1 marzo 2023
Le date delle domande: 6-21 marzo per i docenti; 9-29 marzo per gli educatori; 17 marzo-3 aprile per gli Ata
Restano tutti i vincoli, i sindacati non firmano e il ministero emana un atto unilaterale. Si conclude così la contrattazione sulla mobilità del personale scolastico iniziata lo scorso ottobre.
Leggi tutto: Mobilità, sindacati non firmano: dal ministero atto unilaterale
APRIRE GLI OCCHI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
di Renza Bertuzzi
Non possiamo che fare nostro l’invito di Rino Di Meglio che inaugura questo numero di Professione docente (Aprire gli occhi, pag. 3) e, aggiungiamo noi, occorre fare in fretta.
Abbiamo visto in questi anni il degrado formativo, culturale e professionale in cui la scuola italiana è stata letteralmente spinta, ma oggi ci troviamo sotto una vera e propria coltre di nere nubi.
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17 Febbraio 2023
Nella bozza presentata dall'Amministrazione permangono i blocchi. Insoddisfatti tutti i sindacati
Si è concluso con un nulla di fatto l’incontro sul contratto della mobilità che si è svolto questa mattina al ministero dell’Istruzione e del Merito. L’Amministrazione ha, infatti, presentato ai sindacati una bozza che mantiene inalterati i blocchi a causa, come sostiene il ministero, di impegni assunti relativamente al PNRR.
8 febbraio 2023
In allegato la seguente documentazione:
INFORMATIVA (art. 13 Regolamento UE 2016/679)
1 febbraio 2023
Cuneo sentenze a favore dei docenti precari.
Link video
https://youtu.be/TZJ93Zc0og8
Leggi tutto: CARTA DOCENTI: DEMOLITA DAI TRIBUNALI LA DISCRIMINAZIONE DEI PRECARI
30 gennaio 2023
A rilevarlo è un sondaggio realizzato dalla Swg per la Gilda degli Insegnanti
Il problema dell’autorevolezza dei docenti non è soltanto un “affare di categoria”, ma è ampiamente avvertito anche dal resto della popolazione italiana. Le cause principali di questa crisi di credibilità sono individuate soprattutto nelle costanti ingerenze dei genitori, che screditano il ruolo dell’insegnante agli occhi dei figli, e le condizioni contrattuali non degne di una figura professionale così importante per la crescita del Paese.
Leggi tutto: Docenti screditati, per la metà degli italiani la responsabilità è dei genitori
18 gennaio 2023
Le principali richieste della FGU nell’incontro con il capo di Gabinetto del Ministro
Eliminare il precariato storico e ristrutturare l’impianto dei concorsi. Sono queste le principali richieste avanzate dalla Federazione Gilda Unams in occasione dell’incontro che si è svolto ieri con il capo di Gabinetto del ministro dell’Istruzione e del Merito.
Leggi tutto: Reclutamento, Di Meglio: stop precariato e concorsi più snelli
09 Gennaio 2023
Il coordinatore nazionale della Gilda commenta la proposta del ministro Valditara
“Sicuramente l’idea del ministro è originale, ovviamente la discussione va portata nella sede del prossimo contratto, successivo a quello attualmente in chiusura. Occorrono innanzitutto notevoli stanziamenti, anche perché in questo momento i gruppi classe a cui si riferisce il ministro sono oltre 370mila”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, commenta la proposta del ministro Valditara.
LA SCUOLA (E LA SOCIETÀ) SOTTO ASSEDIO
di Renza Bertuzzi
Avevamo già commentato, nello scorso numero di Professione docente, l’accelerazione verso il peggio della politica sulla scuola. Usiamo, non a caso, il termine accelerazione, poiché non siamo di fronte ad una novità di questo governo. Da molti decenni l’intervento sulla funzione della scuola, sul ruolo degli insegnanti, ha subito una torsione che si è, un pezzo alla volta come un puzzle, compiuto, ma non è ancora del tutto concluso. Dalla Riforma Belinguer, di una scuola dai contenuti semplificati, la Storia come una narrazione favolistica, le discipline rivolte alla concretezza e non alla speculazione (la sola che forma il pensiero critico); il cammino è proseguito con i governi- è importante ricordarlo- di sinistra. Certo, i governi di destra hanno fatto la loro parte, soprattutto tagliando alla grande posti di lavoro e finanziando sempre di più le scuole private. Tuttavia, per onestà occorre ricordare che queste ultime operazioni sono state compiute in maniera patente, mentre la politica di erosione della Scuola della Costituzione è avvenuta con capacità manipolatoria – razionalizzare, investire sugli insegnanti, modernizzare e via dicendo- mentre si operava al contrario.
Leggi tutto: Il nuovo numero di Professione Docente di gennaio 2023
- Mobilità, prossima settimana svolta sui vincoli
- Contratto e Autonomia Differenziata, grande partecipazione all’assemblea online
- Mercoledì 14 dicembre assemblea nazionale online
- Iscrizioni anno scolastico 2023/2024, domande dal 9 al 30 gennaio
- Anno di formazione e prova per i neo assunti in ruolo, pubblicata la circolare
- Periodo di formazione e prova peri docenti neoassunti e peri docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo
- CCNL 2019-2021, tutte le cifre degli aumenti in busta paga