3 maggio 2023
LIBERTÀ E ALTRI DIRITTI
di Renza Bertuzzi
Nel nuovo che avanza a velocità supersonica, in un magma che confonde e che ci avvolge in un disorientamento mentale, imprigionati in un panottico, è diventato sempre più difficile orientarsi e mantenere i punti fermi. Quei punti che si vorrebbero eliminare, dissolvendoli in una nebbia opaca e pericolosa, e che riguardano tutta la società e in modo particolare la Scuola, l’istituzione che la Costituzione tutela, avendo affidato ai docenti- secondo leggi consolidate la funzione di trasmettere cultura e di educare i giovani al pensiero critico.
In questo numero abbiamo deciso che il punto più importante da tenere a mente e da difendere è la libertà,
Leggi tutto: Il nuovo numero di Professione Docente di maggio 2023
APRIRE GLI OCCHI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
di Renza Bertuzzi
Non possiamo che fare nostro l’invito di Rino Di Meglio che inaugura questo numero di Professione docente (Aprire gli occhi, pag. 3) e, aggiungiamo noi, occorre fare in fretta.
Abbiamo visto in questi anni il degrado formativo, culturale e professionale in cui la scuola italiana è stata letteralmente spinta, ma oggi ci troviamo sotto una vera e propria coltre di nere nubi.
Leggi tutto: Il nuovo numero di Professione Docente di marzo 2023
di Renza Bertuzzi
L’inizio della pandemia da Covid 19- or sono 2 anni- fu contraddistinto dallo slogan andrà tutto bene, tipicamente americano.
Leggi tutto: Nuovo numero di Professione Docente - maggio 2022
LA SCUOLA (E LA SOCIETÀ) SOTTO ASSEDIO
di Renza Bertuzzi
Avevamo già commentato, nello scorso numero di Professione docente, l’accelerazione verso il peggio della politica sulla scuola. Usiamo, non a caso, il termine accelerazione, poiché non siamo di fronte ad una novità di questo governo. Da molti decenni l’intervento sulla funzione della scuola, sul ruolo degli insegnanti, ha subito una torsione che si è, un pezzo alla volta come un puzzle, compiuto, ma non è ancora del tutto concluso. Dalla Riforma Belinguer, di una scuola dai contenuti semplificati, la Storia come una narrazione favolistica, le discipline rivolte alla concretezza e non alla speculazione (la sola che forma il pensiero critico); il cammino è proseguito con i governi- è importante ricordarlo- di sinistra. Certo, i governi di destra hanno fatto la loro parte, soprattutto tagliando alla grande posti di lavoro e finanziando sempre di più le scuole private. Tuttavia, per onestà occorre ricordare che queste ultime operazioni sono state compiute in maniera patente, mentre la politica di erosione della Scuola della Costituzione è avvenuta con capacità manipolatoria – razionalizzare, investire sugli insegnanti, modernizzare e via dicendo- mentre si operava al contrario.
Leggi tutto: Il nuovo numero di Professione Docente di gennaio 2023
mercoledì 25 agosto 2021
È SEMPRE GRANDE LA CONFUSIONE SOTTO IL CIELO…
Ancora una volta, come da più di un anno a questa parte non sappiamo cosa sarà della scuola e dell’ insegnamento. Non lo sappiamo ora, non soltanto perché siamo tutti alla mercè di questo virus letale e infido, ma non lo sapremmo nemmeno se il giornale fosse stampato in diretta, perché, come è ormai evidente anche ai più distratti, sulla scuola (e non solo) la politica tende a fare molte chiacchiere, secondo il termine assai efficace che Rino Di Meglio ha usato in un suo comunicato stampa e su cui si sofferma nell’ intervista a Ester Trevisan a pag 3, Settembre, andiamo… dichiarando così che a settembre la Gilda, fatti naturalmente i conti con la pandemia, darà inizio a forme di protesta contro il lungo elenco di promesse mai mantenute. Non solo chiacchiere ma anche potremmo dire sotterfugi a danno dei docenti, come la questione del bonus docenti, affogato nel Fondo di Istituto in una distribuzione allargata a tutto il personale della scuola. A pag.24, Per fis e bonus: la debàcle dei docenti, Stefano Battilana e Andrea Patassini dimostrano come quei fondi, riservati al personale insegnante, siano stati dirottati altrove.
Leggi tutto: Professione Docente, il nuovo numero di settembre 2021