3 marzo 2020
Le scriventi OO.SS. segnalano unitariamente le problematiche da fronteggiare.
Le Segreterie Regionali Scuola del Veneto (FLC-CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, FGU Gilda Unams e SNALS Confsal) consapevoli dell’emergenza sanitaria COVID 2019 che coinvolge il Paese e che le vede impegnate in prima linea, con il consueto contributo di partecipazione e di supporto a tutto il personale scolastico di ogni ordine e grado; altrettanto consapevoli dell’impegno e del desiderio da parte di tutta la comunità scolastica di voler tornare al più presto alla normalizzazione collettiva, tuttavia non possono tacere i diversi casi, che sono stati ripetutamente segnalati nella mattinata di ieri 2 marzo, di estemporanee convocazioni, collegi docenti, riunioni di staff, incontri in presenza collegiali e collettivi in genere, poiché ritengono che non rispondano alle norme generali di attenzione e di prevenzione contenute nel DPCM 1 marzo 2020, Misure urgenti di contenimento del contagio e di informazione e prevenzione. Ad avviso delle scriventi OO.SS., in Veneto, ma anche in Lombardia ed Emilia Romagna, tali “aggregazioni” risultano incompatibili con le disposizioni previste per le zone a rischio.
Segnalano, inoltre, che qualsiasi interpretazione autonoma delle previsioni normative, DPCM 1° marzo 2020 e CCNL 2016-2018, genera sul territorio una difformità dei comportamenti che porta il personale scolastico ad un corto circuito di confusione e disorientamento, oltre a rischiare di trasmettere un messaggio di improvvisazione, aggiungendo ulteriori perturbazioni ad una condizione di complessità già attiva.
Si auspicava che l’Amministrazione, MIUR in primis, diramassero indicazioni e/o Linee guida o qualsivoglia tipo di indirizzo centralizzato finalizzato ad un coordinamento delle iniziative da mettere in campo sia per scontate ragioni di uniformità dei comportamenti sia per agevolare il compito delle scuole e dei Dirigenti Scolastici, che già avevano, ed hanno, disagi organizzativi e gestionali a cui fare fronte in tempi rapidi.
Vogliamo sottolineare che il personale docente impegnato a garantire il diritto allo studio dei propri studenti è nella difficoltà di poterlo attuare allo stesso modo in tutte le realtà scolastiche e familiari per assenza di strumentazione adeguata.
Vogliamo sottolineare come anche tutto il personale ATA è impegnato con il proprio lavoro per garantire il buon funzionamento e l’igienizzazione degli ambienti scolastici in attesa della ripresa di tutte le attività didattiche.
Si chiama resilienza quello che il personale scolastico sta dimostrando in questi giorni e in queste ore.
I SEGRETARI GENERALI REGIONALI
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL FGU–GILDA UNAMS
Marta Viotto Sandra Biolo Giuseppe Morgante Daniela Avanzi Livio D’Agostino